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Bari, “L’Etica è laica” al Polifunzionale Studenti con Ovadia e Canfora

Pubblicato da: redazione | Mar, 23 Maggio 2017 - 05:00
Palazzo Poste

Contribuire all’affermazione concreta del principio costituzionale di laicità dello Stato e ottenere l’uguaglianza dei cittadini. Tutelare i diritti civili dei non credenti contro ogni discriminazione. Sono solo alcuni degli obiettivi  e dei concetti su cui si dialogherà a Bari in occasione del Convegno 2017 “L’etica è laica”, che vedrà coinvolti psicologi, medici, docenti, ricercatori e studenti,oltre a personalità illustri come Moni Ovadia e Luciano Canfora.

Organizzato dal Circolo di Bari dell’Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), con il patrocinio del Comune di Bari, si svolgerà oggi e domani, mercoledì 24 maggio, nelle sale del Centro Polifunzionale Studenti (ex Palazzo delle Poste), in Piazza Cesare Battisti, in collaborazione con la Rete della Conoscenza-Puglia, che riunisce i sindacati studenteschi Link eUnione degli Studenti.

L’Uaar, organizzazione filosofica che quest’anno festeggia 30 anni, ha tra i suoi scopi l’innovare un Paese ancora condizionato in senso confessionale. In Italia si può essere censurati se si afferma che Dio non esiste ed è impossibile esprimere una critica alle gerarchie ecclesiastiche. Atei e agnostici sono circa dieci milioni su tutto il territorio e, secondo studi disponibili, rispetto alla media della popolazione sono più rispettosi delle diversità.

Anche in Puglia l’Uaar si è dimostrato attivo. Il Circolo Uaar di Bari nel tempo ha sviluppato un confronto continuo con realtà territoriali, associative e istituzionali, ma anche con singoli individui, svolgendo compiti di tutela dalle discriminazioni di tipo filosofico- religioso e sostenendo battaglie per l’attuazione di diritti laici e civili.

Ci si domanda spesso se l’etica sia sinonimo di morale. Nell’uso corrente si tende ad associare ai termini “etica” e “morale” concetti differenti, indicando con il primo i principi generali di comportamento, e con il secondo qualcosa di più personale, dettato da una coscienza individuale, che spesso risponde a dogmi confessionali o ideologie, non di rado in contraddizione gli uni con le altre. Con questo convegno si punta a riflettere sull’essenza dell’etica moderna, che non ha fini utilitaristici, né terreni né oltremondani. L’etica non può essere fondata “su” ma è essa stessa fondamento “di”. Quindi si discuterà se sia possibile l’esistenza di un’etica che non sia laica.

A rafforzare il concetto di un’etica laica saranno i contributi di figure note nel panorama culturale nazionale. Nel pomeriggio di martedì 23 maggio, grazie all’ausilio di un videomessaggio, il drammaturgo Moni Ovadia disquisirà su “L’etica della spiritualità”.

Mentre mercoledì 24 maggio sarà ospite il Professore emerito dell’Università di Bari Luciano Canfora. Il filologo classico terrà un dibattito su “L’importanza storica delle religioni”.

La due giorni sarà divisa in tre sessioni, in cui si affronteranno diverse questioni riguardanti l’etica. Introdurrà Maria Schirone, coordinatrice del Circolo Uaar di Bari e a seguire interverrà Silvio Maselli, assessore alle culture del Comune di Bari.

La prima e la seconda si terranno il 23 maggio. I temi trattati, nei vari incontri che si susseguiranno tra le ore 9 alle ore 13.30, saranno: “Etica degli atei nell’ascolto del disagio” tenuto da Flaviana Rizzi responsabile nazionale Uaar; “Il futuro della bioetica” con Maurizio Balistreri ricercatore di Filosofia morale all’Università di Roma; “Bioetica animale e veterinaria” con Anna Carone medico veterinario.

Nel pomeriggio, dalle 14.30 alle 19, si proseguirà con il dibattito su “Etica e minoranze sessuali: confini reali o immaginati?” tenuto dalla psicologa-sessuologa Antonella Palmitesta presidente nazionale di Nudi (Nessuno uguale diversi insieme); si parlerà anche di “Fare figli. Con chi?  – Multigenitorialità qui e altrove” con Francesco Remotti Ordinario di Antropologia Culturale  all’Università di Torino; poi sarà la volta del Comitato regionale del Piemonte per i diritti umani che tratterà il tema “Etica del carcere”.

Per la terza ed ultima sessione, che si svolgerà il 24 maggio tra le ore 9 e le ore 13.30, il programma prevede anche discussioni su “Etica medica e autodeterminazione della persona” e “Il senso di colpa come strumento della morale religiosa”.

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