Finito il G7 che ha visto il centro storico tirato a lucido, tornano i problemi a Bari Vecchia. A denunciarli il circolo Acli Dalfino che ha chiesto un incontro al sindaco Antonio Decaro e al presidente del Municipio, Micaela Paparella.
Topi davanti alla Cattedrale
Sabato pomeriggio in piazza dell’Odegitria, davanti alla Cattedrale, dagli scoli della fogna sono fuoriusciti dei topi. “Abbiamo fatto una figuraccia – commenta Michele Fanelli, rappresentante del circolo Acli Dalfino – c’erano tanti turisti in giro a quell’ora”. Ma non solo. A Bari Vecchia sembra scomparsa la racconta differenziata: i cassonetti di largo San Sabino sono sempre stracolmi, ci sono residenti che continuano a gettare cumuli di immondizia a pochi metri dalla scuola Corridoni.
L’appello
“Noi cittadini ed associazioni della cittadinanza attiva – prosegue Fanelli – diciamo che questa non è la vita che vogliamo. La città vecchia va rispettata, tutelata e preservata, spiace anche che la presidente del nostro Municipio, quale “custode” della bellezza, non si accorga che la bellezza della città viene trascurata e, molto spesso speculata”.
Il quartiere reclama una disinfestazione e derattizzazione rapida, il lavaggio dei cassonetti e una raccolta dei rifiuti più puntuale, più volte al giorno. Oltre ad una maggiore pulizia delle piazze principali. “Chiediamo – conclude – che sul lungomare siano sostituite le lampadine fulminate, così come è stato fatto sul lungomare Nazario Sauro. Bari vecchia sta ricadendo nel baratro. Il Comune deve intervenire al più presto”.