L’obiettivo degli studenti è di frenare il calo delle iscrizioni e la fuga dall’Ateneo di Bari: in soli due anni si sono persi quasi 20mila ragazzi. Da qui la necessità di sviluppare un regolamento tasse più inclusivo.
Il cda ha deciso di non aumentare le tasse, pur in presenza dell’ulteriore minor gettito di circa 3,5 milioni di euro, che la legge di bilancio 2017 comporterà per effetto dei nuovi esoneri, totali e parziali, a favore degli studenti. E per sviluppare il nuovo regolamento, da ieri si è insediata la commissione.
Le proposte della coalizione Up
Diverse le proposte presentate dagli studenti. La coalizione Up ha chiesto:
- L’eliminazione della tassa aggiuntiva di 300 euro per gli studenti già laureati
- L’equiparazione degli studenti già laureati a quelli che si laureano per la prima volta
- L’informatizzazione delle procedure di immatricolazione
- L’eliminazione della tassa aggiuntiva di 50 euro per gli studenti iscritti dal secondo anno fuori corso
- Ampliamento di un mese del termine per la presentazione della richiesta per i bonus libri
- Proroga della scadenza per l’Isee
- Un maggiore dilazionamento dei pagamenti.
“Siamo riconoscenti nei confronti del rettore – spiega Anna Santamaria, rappresentante coalizione Up – riguardo alla decisione di non aumentare le tasse nonostante il minore gettito a causa della legge di stabilità. Ma dobbiamo fare uno sforzo in più. Perchè l’Ateneo ha perso in due anni quasi 20mila studenti e non possiamo permetterci un altro calo. Dobbiamo fare di tutto per garantire il diritto allo studio”.
Link Bari, le proposte
Gli studenti di Link hanno chiesto:
Un’estensione della no tax area fino a un valore I.S.E.E. pari a 13.000,00 € che non tenga alcuna considerazione dei criteri di merito;
L’adozione di un’aliquota variabile che non faccia gravare il peso della contribuzione sulla “fascia cuscinetto” delle categorie aventi I.S.E.E. a partire dai 13.000,01 € sino ai 15.000,00€;
L’eliminazione degli elementi di merito dal calcolo della contribuzione studentesca, compresa la maggiorazione per i fuori corso, e della maggiorazione per gli studenti già laureati.