Milleottocento chili di marijuana, per un guadagno illecito stimato attorno ai 13 milioni di euro. Li hanno sequestrati i finanzieri della Tenenza di Molfetta, nell’ambito del Dispositivo di controllo economico del territorio, rafforzato di concerto con il Reparto Operativo Aeronavale.
Il piano operativo ha permesso la scorsa notte ad una pattuglia di notare un furgone che ad alta velocità e a fari spenti procedeva in direzione Bisceglie. Insospettiti dalla circostanza i militari hanno seguito senza farsi notare l’automezzo, che in prossimità di una curva ha perso, dal vano posteriore, due grossi involucri di colore bianco prontamente recuperati dagli stessi occupanti del mezzo.
Conclusa la propria corsa nella zona industriale di Bisceglie, all’interno di uno stabile adibito a box-garage, il furgono è stato raggiunto da un secondo automezzo con a bordo altre due persone.
A questo punto i finanzieri, convinti di trovarsi di fronte a condotte illecite, hanno attivato le altre pattuglie in zona e sono intervenuti, per evitare che i malavitosi potessero dileguarsi. Alla vista dei militari due soggetti, un 27enne di nazionalità albanese e l’altro originario di Bisceglie di anni 47, hanno tentato una rocambolesca fuga, lanciandosi, nonostante l’altezza di circa 5 metri, da una finestra del box, rimanendo feriti al suolo.
Con il successivo e tempestivo arrivo di altre pattuglie del Corpo nonché con l’ausilio di una Guardia Giurata dell’Istituto di Vigilanza IVRI, presente nella zona, l’area è stata posta in sicurezza l’intera area e sono stati bloccati due soggetti, un albanese di anni 40 e un biscegliese di anni 50.
I due feriti, soccorsi dal Servizio “118” prontamente allertato, sono stati trasportati e ricoverati – per fratture varie – presso gli Ospedali di Bari e Andria, dove sono tuttora piantonati in stato di arresto. Anche gli altri due soggetti sono stati arrestati per traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed associati alla Casa Circondariale di Trani, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
A bordo dei due furgoni, di cui uno di provenienza furtiva, sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente nr. 101 colli di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” per un totale di circa 1.800 kilogrammi che, immessi sull’illecito mercato, avrebbero consentito un guadagno di oltre 13 milioni di euro.