Forse in molti non conoscono il suo nome, ma conoscono sicuramente la sua idea. Era un periodo storico in cui il boom economico cominciava a permettere alla famiglia cambiamenti importanti nell’organizzazione quotidiana. Erano anni, quelli del dopoguerra, in cui nelle case cominciavano a comparire i frigoriferi e Ruben Rausing, un imprenditore svedese, elaborò la sua idea.
Il latte era conservato e consegnato in bottiglie di vetro ingombranti e che spesso nel trasporto si rompevano, così il 18 maggio del 1951 presentò al mondo la sua invenzione. Un sistema di confezionamento in cartone a forma di tetraedro, non solo comodo e funzionale, ma anche bello da vedere. Il Tetrapak garantiva una migliore conservazione e un migliore trasporto dei liquidi e permetteva inoltre di porzionare il contenuto adattandone la confezione. Fu un immediato successo, e nel corso degli anni le forme e le dimensioni furono sempre più perfezionate. Tra gli anni ’60 e gli anni ’70 la Tetrapak si assicurò una posizione a livello internazionale nel mondo della fornitura di imballaggi per alimenti soprattutto grazie alla creazione del successivo brik asettico.