Passato lo scandalo della prostituzione dei bimbi rom (circa due mesi fa) intorno allo stadio San Nicola è tornato il degrado.
Senza controlli è nuovamente scoppiato il business della prostituzione. Anche in pieno giorno, si registra un continuo via vai di automobilisti che accostano la vettura in prossimità di decine di donne di varia nazionalità. Sono soprattutto ragazze provenienti in gran parte dall’Africa e dall’est Europa che vendono il loro corpo in cambio di pochi euro (dai 20 ai 40 euro).
Poco distanti restano incustoditi e accessibili i “casolari della vergogna”, quelle strutture fatiscenti in cui sono avvenute le violenze fisiche ai danni dei minori (come denunciato dal video delle Iene) che potrebbero essere utilizzate ancora oggi.
A completare il quadro di totale abbandono ci sono i rifiuti che ricoprono l’intera superficie dei parcheggi intorno allo stadio – anche in prossimità del campo d’allenamento della Fc Bari – e branchi di cani randagi che si aggirano per tutto il perimetro.
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