Decine di poliziotti in assetto antisommossa sono intervenuti in nottata intorno alle all’1:30 con un nuovo blitz per permettere che nell’area di approdo del gasdotto Tap, a Melendugno (Lecce), si svolgessero le operazioni di trasporto di 11 ulivi dalla sede della società di vigilanza Alma Roma al centro di stoccaggio temporaneo di Masseria del Capitano, tra Melendugno e Vernole.
Gli attivisti del movimento No Tap si sono fatti trovare seduti per strada, bloccando l’ingresso dei mezzi. I poliziotti hanno dovuto spostare di peso i manifestanti.
Gli 11 ulivi sono piante eradicate nell’area di cantiere di San Basilio, a San Foca, lo scorso 1 aprile e provvisoriamente depositate lì dove sono state prelevate, per via della forte protesta messa in atto dalla popolazione civile per strada. Lo spostamento degli ulivi si é reso necessario per la realizzazione – da parte del consorzio Tap – di una serra, indispensabile per la sopravvivenza delle piante, e per metterle al riparo da eventuali aggressioni di fitopatogeni, affinché possano essere nuovamente trapiantate – come tutti gli ulivi eradicati nell’area del cantiere – laddove poi sorgerà il microtunnel del gasdotto.