Novità importanti nel processo di trasformazione e rigenerazione urbana dello spazio dell’ex cinema Arena Moderno: le sedute dell’ex Arena Impero di Palese sono state donate dai proprietari del vecchio cinema all’associazione Pop Hub. Ne dà notizia l’assessore comunale al Patrimonio, Vincenzo Brandi, richiamando il nuovo Regolamento per i beni comuni approvato dal Consiglio comunale che individua in Pop Hub l’affidataria dell’area in via Napoli ed evidenziando quale sarà il ruolo dell’ente.
“Crediamo che l’idea di dare nuova vita a questo spazio nel cuore del quartiere Libertà attraverso un percorso partecipato aperto alle migliori energie della città rappresenti un progetto innovativo capace di scrivere una pagina nuova Nelle politiche culturali cittadine – commenta Vincenzo Brandi -. Per questo continueremo a sostenere quest’iniziativa anche facendoci carico degli interventi di rifacimento dell’impianto elettrico dell’Arena di via Napoli, per un importo di circa settemila euro. Proprio oggi i colleghi della giunta, inoltre, hanno condiviso la volontà di partecipare, ciascuno con fondi personali, al crowdfunding lanciato a sostegno dell’iniziativa”.
Il nome della sperimentazione in corso sull’ex Arena Moderno, uno spazio all’aperto, di circa 1.000 mq che per trent’anni ha rappresentato un’importante realtà culturale per gli abitanti della zona, è ExpostModerno. La scelta del nome, precisano da pop Hub, vuole racchiudere “la visione che ci anima: ex si riferisce a tutto quello che il cinema era, nella storia e nella memoria del quartiere; post è il lavoro di reinterpretazione della sua vocazione originaria come luogo di socialità e diffusione culturale; Moderno era uno dei nomi che è stato attribuito alla struttura nel corso del tempo e che, inevitabilmente, richiama qualcosa di nuovo, di diverso, di contemporaneo”.
Con la sua rete di professionisti, associazioni e attivisti, baresi e non, Pop Hub si propone di trasformare il luogo un cortile culturale urbano, un ambiente di confronto tra operatori di diverse discipline, autori e pubblico, attraverso un processo che prenda vita dalle mani di chi lo vorrà abitare, nell’ottica della fruizione attiva. Numerose le proposte raccolte per leattività da realizzare nell’arena nella sua prima stagione estiva dopo decenni di abbandono, grazie alle quali è in cantiere il primo nucleo di programmazione condivisa con Rec Movie, Pigment Workroom, On Docks, Archè Teatro, Jacopo Raffaele, Poesia In Azione, Stefano Loiacono, ARTcore Gallery, A tea with Alice, La Scatola Blu.