La presidente del Municipio I Micaela Paparella rende noto che domani, martedì 16 maggio, alle ore 16, nel Salone degli Affreschi dell’Ateneo, si svolgerà “Le mamme del mondo”, una nuova iniziativa dell’associazione europea Tracia Land realizzata con la collaborazione del Municipio I e il patrocinio gratuito dell’assessorato alle Culture e dell’Università “Aldo Moro” di Bari.
L’evento si pone l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle diverse usanze delle comunità straniere presenti in città aderenti alla manifestazione attraverso i festeggiamenti in onore della mamma. Saranno esposti in mostra degli elaborati realizzati dai bambini e dai ragazzi del centro culturale “Sien Art” e dell’atelier delle arti “Lenoci”. Contestualmente si terranno un reading a cura delle alunne e degli alunni della scuola media “Amedeo d’Aosta”, che leggeranno delle poesie dedicate alle mamme in diverse lingue, e una sfilata di moda in abiti tradizionali delle mamme e dei loro figli.
Introdotte e presentate dalla giornalista Elisa Forte, alla manifestazione parteciperanno l’assessore alle Culture Silvio Maselli, la presidente Micaela Paparella, il rettore dell’Università “Aldo Moro” Antonio Uricchio, la preside dell’istituto Amedeo D’Aosta, Marilena Abbatepaolo e la referente territoriale dell’associazione Tracia Land Monica Irimia. L’allestimento espositivo sarà curato dalla maestra d’arte Maria Pierno, la sfilata di abiti da Orazio Sinigaglia, mentre gli scatti fotografici sono stati realizzati da Loris Ciccarone.
“L’iniziativa Le mamme del mondo – commenta Micaela Paparella – riflette le varie caratteristiche del territorio di cui è composto il Municipio I, multiculturale e multietnico, in cui convivono religioni, lingue, tradizioni e culture diverse. Come spesso accade, anche qui l’integrazione e le relazioni sociali vengono portate avanti dalle donne e, in particolare, dalle mamme che attraverso i loro figli hanno l’occasione di entrare in contatto con le diverse realtà locali”.
“Per noi cittadini stranieri, da tempo integrati a Bari – dichiara Monica Irimia – la multiculturalità è fondamentale perché rappresenta una risorsa umana indispensabile per rinsaldare il legame di comunione con questa che è diventata anche la nostra città, e perché costituisce la porta attraverso la quale può passare la speranza di un futuro migliore”.