Ellen Church era una infermiera e una pilota originaria dell’Iowa. Si presentò ad un colloquio come pilota alla Boeing Air Transport (BAT) di San Francisco, tuttavia non passò le selezioni. La Church non si perse d’animo poiché il suo più grande desiderio era quello di lavorare sugli aerei, così propose la sua presenza a bordo come supporto infermieristico e psicologico ai passeggeri durante il volo. Il suo suggerimento fu accolto, e la Church fu così la prima assistente di volo che, il 15 maggio 1930, volò con un Boeing per 20 ore assistendo 14 passeggeri ed effettuando 13 fermate.
Da quel momento la presenza degli “angeli del cielo”, come venivano chiamate in BAT, divennero indispensabili. I passeggeri affrontavano con più serenità la paura del volo ed erano un grande supporto per i piloti. Così, dopo aver assunto la Church nel 1930, vennero reclutate altre stewardess o Flight Attendants per un periodo di prova di tre mesi. Le hostess dovevano avere caratteristiche ben precise: essere infermiere, avere un’età non superiore ai 25 anni, un peso di 52 kg e un’altezza non inferiore a 1,63m. Il loro supporto era non solo legato all’aiuto infermieristico e psicologico dei passeggeri, ma dovevano anche aiutare, laddove necessario, a caricare bagagli, a condurre il velivolo in hangar insieme ai piloti, il tutto per £125 dollari al mese.