Il G7 di Bari come occasione di confronto su riduzione delle disuguaglianze, giustizia fiscale e aiuto pubblico allo sviluppo. Sono alcuni dei temi che interessano il team di Gcap Italia (Coalizione italiana contro la povertà) in rappresentanza di decine di organizzazioni della società civile italiana.
“Siamo in una Bari spettrale – dice Serena Carta, Gcap Italia – per portare al governo una serie di proposte con la speranza che i leader si muovano rispettando gli accordi internazionali”. “Sono circa 800 milioni le persone che soffrono la fame nel mondo e 400 milioni quelle che non hanno accesso a cure mediche di base”, aggiunge Damiano Sabuzi, consigliere giuridico ActionAid.
“Per il G7 non tengono conto di questi numeri, non c’è un impegno politico forte contro l’estrema povertà”. “La lotta alle disuguaglianza è fondamentale per il nostro futuro”, ha concluso Mikhail Maslennikov, consigliere politico di Oxfam Italia “paralizza la mobilità sociale e crea un clima di inquietudine della cittadinanza, ora ci aspettiamo un forte set di misure politiche di redistribuzione efficaci”.
Inoltre, è in corso la la campagna sui social network “G7 Apri le orecchie!” per sensibilizzare i potenti del mondo a “non ignorare i problemi che colpiscono l’umanità e il pianeta e di agire concretamente per cambiare le cose”.