Prima un report sulle ultime novità del summit, poi la presentazione delle eccellenze locali in campo gastronomico e dell’innovazione. Il G7 apre le porte ai cronisti. Alle 12 all’interno del Castello normanno svevo i giornalisti hanno assistito a una conferenza stampa dei delegati dello staff italiano del ministero dell’Economia e Finanza per poi visitare i padiglioni dell’eccellenza tecnologica ed enogastronomica pugliese.
Il punto del vertice
Il briefing in lingua inglese ha illustrato gli argomenti che i ministri si apprestano ad affrontare. Tra questi, anche la politica monetaria, ma non ci saranno sviluppi rispetto a quanto deciso a marzo a Baden Baden. Secondo Gelsomina Vigliotti, funzionario del Ministero, “Uguaglianza, coordinamento delle istituzioni finanziarie, sicurezza e tassazione internazionale sono i quattro pilastri su cui poggia la discussione del G7”. Giuseppe Maresca, funzionario, a proposito della lotta agli attacchi informatici afferma: “I test che assicureranno la tenuta del sistema sono l’obiettivo numero uno in ambito di sicurezza informatica. Importante anche il controllo del trasferimento di valuta, forma di integrazione per gli stranieri che necessita di trasparenza”. Fabrizia Lapecorella, sempre dello staff ministeriale, ricorda il percorso compiuto finora a livello globale in tema di tassazione internazionale: “Un lavoro nel solco delle indicazioni del G20, quello del G7, che può dare impulso a questo lavoro per il report che sarà presentato nella primavera del prossimo anno”.
Le innovazioni e le degustazioni
Dopo la conferenza stampa, un tour guidato tra i prodotti di punta dell’agroalimentare, dell’industria farmaceutica ma anche di aziende leader dell’automazione e della meccatronica come Bosch e Magneti Marelli.
“Un allestimento che coniuga modernità e tradizione – come sottolinea con orgoglio il sindaco Antonio Decaro cicerone d’eccezione, che ha elencato gli investimenti che riguarderanno le principali realtà dell’industria barese per consolidare lo status di produttività ed eccellenza raggiunto. “Senza dimenticare – conclude – gli sforzi per rendere il territorio all’avanguardia in ambito informatico, grazie a banda ultralarga e 5g”.
Nel cortile del castello due container ospitano alcuni fra i prodotti più innovativi oggi realizzati in Puglia da multinazionali e da pmi locali: lenti da vista d’avanguardia, le prime in grado di adattarsi allo stile di vita di chi le indossa; speciali mangimi che riducono l’impiego di antibiotici nell’itticoltura attraverso l’arricchimento con estratti dell’uva di Troia ad acino piccolo; soluzioni terapeutiche per trattare soggetti obesi o diabetici riducendo i sintomi della fame senza ricorrere all’intervento chirurgico; un navigatore per la radiologia interventistica che guida la mano del chirurgo con estrema precisione all’interno del corpo umano.
Dopo una rapida rassegna di soluzioni legate alle life sciences e al biomedicale, la mostra offre poi un saggio delle produzioni meccaniche di precisione e meccatroniche di punta della regione: la seconda generazione di pompe per l’iniezione del Common rail prodotte a Bari, nel luogo dove vide la luce la prima generazione del sistema di alimentazione che rivoluzionò i motori diesel negli anni ’80; la nuova trasmissione automobilistica di terza generazione, automatica a 7 marce e doppia frizione, che offre maggiore risparmio di carburante e migliore guidabilità; motori elettrici per auto ad elevate prestazioni ed efficacia; componenti di pompe centrifughe giranti realizzate a Bari attraverso la stampa 3D, con una tecnologia che consente di costruire pezzi di ricambio in soli 10 giorni anziché i consueti 3 mesi; un motore diesel ad alta velocità applicato in campo marino, ferroviario e industriale; sistemi che consentono di generare e immagazzinare energia verde per poterla poi distribuire quando è richiesta; uno speciale Robot adattivo che consente di eseguire missioni complesse, collaborando con altri robot o con persone, con stazioni operatorie e reti di sensori.
A fare da cornice un mosaico digitale, che sfrutta la tecnologia di stampa moderna per personalizzare piastrelle digitali a testimonianza di come l’innovazione stia trasformando in Puglia anche alcuni settori produttivi legati alla tradizione.
Infine non potevano mancare i prodotti locali, dalla focaccia al Capocollo fino a formaggi e ciliegie.