Stava rientrando in piazza San Pietro Papa Giovanni Paolo II quando quel pomeriggio del 13 maggio, poco dopo le 17:30, mentre era a bordo della sua Papamobile due colpi di pistola sparati da Ali Ağca lo ferirono gravemente. La maggior parte della folla non si accorse di nulla, se non di un caos improvviso, finché non videro la jeep bianca cominciare una folle corsa. Mentre passava sfrecciando, dei prelati e le guardie del corpo erano chinati su papa Giovanni Paolo II che venne immediatamente sottoposto a intervento chirurgico cui riuscì miracolosamente a sopravvivere.
Nel 1983 il Pontefice volle incontrare Ali Ağca, oramai condannato all’ergastolo, e fu concesso loro di parlare da soli. Del loro incontro si conosce solo quello che il papa riferì:
“Ho parlato con lui come si parla con un fratello, al quale ho perdonato e che gode della mia fiducia. Quello che ci siamo detti è un segreto tra me e lui.”