La mela, il frutto che nelle fiabe e leggende è sempre raffigurato con una buccia rossa: la mela della fiaba di Biancaneve, la mela di Guglielmo Tell, la mela che Adamo ed Eva scelsero di cogliere. Eppure esiste una variante di mela che di rosso non ha esclusivamente la buccia, ma anche il suo interno. Parliamo della RedLove, una varietà del tutto naturale e biologica ottenuta dopo vent’anni di studi e incroci. La produzione del frutto è attualmente inglese, con un brevetto acquistato dalla Suttons, tuttavia colui che ha permesso la creazione di questa varietà 100% bio è l’agronomo svizzero Markus Kubertis. La sperimentazione che ha portato al raggiungimento di questo risultato ha avuto la necessità di un ambiente chiuso e protetto dove gli alberi sono stati conservati e curati per evitare il rischio di impollinazioni.
La RedLove ha una forma del tutto simile alla classica mela con buccia rossa, una volta tagliata però si scopre il suo interno, ricco di antiossidanti, che invece di essere chiaro ha delle tonalità rosso-arancio e un gusto dolce pur non presentando una eccessiva quantità di zuccheri. Questo frutto, inoltre, una volta tagliato non annerisce, ma mantiene il suo colore brillante sia dopo il taglio, sia in fase di cottura.
La bellezza di questo frutto, inoltre, è anche nel suo albero e nei fiori che in primavera colorano i giardini e i campi di un bellissimo rosa scuro. Le varietà della RedLove sono due, la Era che viene raccolta da settembre a dicembre, e la Sirena la cui raccolta comincia ad agosto e termina ad ottobre.
Sembra, infine, che la commercializzazione di questo frutto sia in verità un monopolio a livello mondiale e che l’acquisto della piantina sia consentito esclusivamente per uso personale e non a scopo di coltivazione e di vendita. La mela rossa continua a essere un frutto proibito…