“Benvenuti nella città di San Nicola, la città delle opportunità, dove nessuno è straniero”. Con queste parole il sindaco Antonio Decaro ha aperto la cerimonia inaugurale del G7 nel teatro Petruzzelli. In platea centinaia di persone: oltre ai ministri stranieri, tutte le personalità della politica, della cultura, dell’economia locale e regionale. “Siamo orgogliosi di ospitare questi lavori in cui saranno affrontati i temi più importanti dell’agenda politica internazionale. Tutti i paesi devono lavorare per una politica di inclusione ed equità. Bari mostra il volto autentico di una città orgogliosa delle proprie radici e della propria storia. Auguro buon lavoro e auguro a tutti di percorrere i vicoli della città vecchia, un quartiere popolare dove vive gente meravigliosa, ma che spesso deve fare i conti con povertà e disuguaglianze”.
A seguire il saluto del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. “Non c’è potere senza responsabilità. È necessario ritrovate un clima di stabilità e fiducia. Ci affidiamo alla vostra umanità affinché mettiate al centro del vostro lavoro le persone. Cercate – si rivolge ai ministri – di garantire una equa distribuzione della ricchezza sulla terra”.
Il sovrintendente della Fondazione Petruzzelli, Massimo Biscardi, ha raccontato ai ministri e alle delegazioni la storia del teatro, dall’incendio alla sua ricostruzione. Sulla cupola è stato poi mostrato il video che ricorda le fiamme e la rinascita del teatro.
A chiudere i lavori il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. “Siamo riconoscenti alla città di Bari per averci accolto proprio a ridosso dei festeggiamenti di San Nicola. Siamo venuti qui non solo per fare conoscere la città e la regione ma anche la realtà economica e industriale di una delle regioni più vive del Sud”.
Al termine il passaggio di consegne della presidenza del G7 dall’Italia al Canada, sede del prossimo vertice. Padoan ha donato la Sacra Manna di San Nicola per sancire il passaggio.