Il gup del Tribunale di Bari Rosa Anna Depalo ha assolto “perché il fatto non sussiste” un 25enne barese accusato di aver violentato l’ex fidanzata. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato.
I due avevano interrotto la relazione e, stando all’ipotesi accusatoria, il 25enne aveva abusato della giovane perché non accettava la separazione. L’imputato, incensurato, operaio di una ditta delle pulizie, difeso dall’avvocato Nicola Miccolis, era stato denunciato dalla donna per averla attirata in uno stanzino degli attrezzi con la scusa di consegnarle un regalo di compleanno e, dopo aver bloccato l’unica via di fuga, aveva abusato sessualmente di lei. Rispondeva di violenza sessuale e lesioni personali.
L’ex fidanzata, presunta vittima degli abusi, si era costituita parte civile. La Procura aveva chiesto la condanna dell’uomo a 3 anni e 4 mesi di reclusione. Per questi fatti il 25enne era stato arrestato dai carabinieri nel luglio 2016. La successiva acquisizione dei contatti telefonici ha però dimostrato che i due avevano continuato a frequentarsi anche dopo la fine della relazione e persino dopo la presunta violenza che, in realtà, secondo il giudice, sarebbe stato un rapporto consensuale.