Centonovantaquattro lavoratori impiegati in nero, 32 irregolari, 96 datori di lavoro verbalizzati in 208 interventi. Attività intensa per il comando regionale Puglia della Guardia di Finanza, in un piano straordinari di interventi di prevenzione e repressione eseguito fra il 26 e il 27 aprile, nell’ambito della missione istituzionale del contrasto all’illegalità economica e finanziaria, che ha lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro.
Ben 135 invece sono le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti. L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di numerose tipologie di imprese, ha evidenziato situazioni di particolare rilevanza: un salottificio dell’area murgiana, ove sono stati scoperti ben 16 lavoratori in nero, impegnati nell’attività di fabbricazione di divani; oppure l’individuazione, nella provincia di Bari, di un opificio di proprietà di un’azienda dedita alla fabbricazione di pedane, presso il quale sono stati individuati 6 lavoratori in nero; un panificio della provincia di Foggia, in cui tutti i quattro lavoratori sono risultati assunti in nero.
Dall’inizio dell’anno, nello specifico settore sono stati effettuati 452 controlli su tutto il territorio regionale, con la scoperta di 362 lavoratori “in nero” e 584 lavoratori la cui posizione risultava comunque irregolare; 335 i datori di lavoro verbalizzati.