“Il bene e il male nell’Ars Pueri”. E’ questo il titolo del convegno internazionale in programma a Casamassima, nell’aula magna dell’università Lum Jean Monnet, il 5 e 6 maggio prossimi. L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Casamassima, è ideato da Nunzia Tarantini, psicologa e psicoterapeuta, ricercatrice e docente di interpretazione psicodinamica del disegno infantile e adolescenziale all’università lituana di Vilnius. Tarantini da anni ispira e coordina corsi sul disegno e il suo significato, anche con il supporto dell’associazione casamassimese ‘Comunione è vita’ presieduta da Rosanna Selvaggi. Tutto questo, al fine di promuovere presso gli operatori del settore psicologico e pedagogico un’efficace attività di prevenzione delle situazioni di disagio infantile scolastico, familiare, sociale e personale.
Il convegno si basa sulla divulgazione dei risultati di una ricerca condotta in diversi ambiti e contesti culturali: scuole, orfanotrofi, case – famiglia non soltanto italiane. Questo progetto infatti, oltreché in Italia, è stato portato avanti in sud America (Brasile), Asia (India, Iran), Europa (Lituania, Macedonia, Portogallo, Slovenia), e Africa (Ruanda, Tanzania), al fine di comprendere come il fanciullo si esprima, e cosa comunichi attraverso il disegno.
“Il linguaggio dei bambini – fa presente il sindaco di Casamassima, Vito Cessa, psichiatra nella vita professionale – è molto più complesso di quello degli adulti: per questo va interpretato e decodificato, andando a esplorare le varie forme espressive di un bambino. Se ci si limita alla sola comunicazione verbale, il disagio può restare nascosto, e quindi inascoltato. In quest’ottica, il disegno rappresenta uno strumento di elezione e il progetto ‘Ars Pueri’ una risposta concreta e qualificata per una migliore comprensione dei piccoli, del loro mondo e delle loro eventuali sofferenze”.
L’evento gode del sostegno di enti e associazioni, e del patrocinio, tra gli altri, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Puglia, dell’Ambasciata d’Italia a Vilnius, dell’Istituto italiano di cultura e dell’Ordine degli psicologi della Puglia.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione allo 080. 214. 91.43.