La proposta sta facendo discutere e se dovesse diventare regolamento cancellerebbe il record europeo di Pietro Mennea sui 200 metri, il 19”72 stabilito il 12 settembre 1979 alle Universiadi di Città del Messico. La lotta al doping continua a provocare scossoni nell’atletica leggera, oggi la Ea, la Federazione europea d’atletica leggera, ha proposto un nuovo metodo di classificazione dei primati.
La proposta prevede controlli antidoping più severi e numerosi, oltre ad un migliore standard delle attrezzature elettroniche e qualità dei giudici di gara, con conseguente archiviazione dei primati già stabiliti qualora non dovessero soddisfare i nuovi criteri.
Se la richiesta venisse accolta dalla Iaaf potrebbero essere “cancellati” molti record del passato. Se ne discuterà il prossimo agosto, ma sembra esserci già un indirizzo ben chiaro: “Sono favorevole perché indica che chi governa questo sport – ha detto Sebastian Coe, presidente della Iaaf – ha messo in essere controlli più severi e precisi di quanto non accadesse 15 o persino 10 anni fa. Ci saranno atleti, attualmente detentori di record, che penseranno che stiamo riscrivendo la storia togliendogli qualcosa che sentono loro, ma penso che questo sia un passo nella giusta direzione, se organizzato e messo in atto nei modi giusti. Ci potrà ridare credibilità”.
Se la proposta venisse accolta, anche il record del barlettano Pietro Mennea verrebbe mandato in soffitta.