Diecimila pugliesi in più nel 2017 potranno accedere al Reddito di dignità della Regione Puglia. L’Esecutivo Gentiloni ha accolto l’istanza della Regione Puglia che, durante la conferenza Stato-Regioni, aveva chiesto di modificare alcuni criteri di accesso al Sia, il Sostegno per l’inclusione attiva. Grazie a queste modifiche, secondo la giunta Emiliano i numeri di Red per il 2017 raddoppieranno, in sostanza potranno beneficiarne 10mila pugliesi in più rispetto alle iniziali previsioni.
Le modifiche riguardano i requisiti di accesso del Sia nazionale giudicati dalla Regione “troppo stringenti e troppo alti” per consentire l’accesso a tutti coloro che si trovano in condizioni di grave indigenza economica. Le novità riguardano il calcolo del cumulo mensile di contributi assistenziali già percepiti e la soglia di punteggio per accedere alla misura, che si ottiene incrociando diversi fattori: composizione del nucleo familiare, fragilità, condizione lavorativa, livello Isee. Il punteggio è stato abbassato da 45 a 25 punti, questo significa che la platea dei potenziali beneficiari che hanno figli minori potrà quest’anno quasi raddoppiarsi. Intanto, le circa 7.500 domande presentate dal 2 febbraio a ieri saranno nei prossimi giorni tramesse all’Inps per essere valutate; mentre tutti coloro che hanno presentato domanda nel 2016 e non sono stati ammessi per punteggio insufficiente o per cumulo eccessivo di contributi assistenziali, potranno ripresentare la nuova domanda sulla base della nuova dichiarazione Isee.
Quindi, secondo i calcoli della Regione Puglia, nel 2017 tutti i circa 12mila ammessi al Red nel 2016 riceveranno i benefici per 12 mesi, a questi si aggiungeranno circa altre 20mila persone. “E’ una grande soddisfazione e orgoglio per noi prendere atto che gli sforzi organizzativi e finanziari che la Puglia ha già avviato con Red per sperimentare, primi in Italia, una misura di contrasto alla povertà veramente universalistica sia riconosciuto a livello nazionale”, commenta il governatore Michele Emiliano.