Matteo Renzi stravince le primarie Pd. L’ex premier italiano si attesta attorno al 70%, lasciando le briciole agli altri due contendenti, Andrea Orlando (dato tra il 15 e 20%) e Michele Emiliano (tra l’8 e il 10%). Una vittoria annunciata, però non in maniera così larga.
Michele Emiliano vince solo in Puglia o quasi, al Sud si difende, nel Centro-Nord Italia è praticamente nullo. Secondo i primi dati in Puglia il governatore Emiliano risulterebbe avere ottenuto tra il 65% e il 70%, Renzi il 32% e Orlando il 6%. Il presidente della Commissione Bilancio alla Camera, Francesco Boccia, parlando con i giornalisti dei primi dati sull’esito delle primarie del Pd ha dichiarato: “I dati del Sud devono venire fuori e sono un’altra cosa. Qui in Puglia il 65-70 per cento lo tocca Emiliano in molte città. A Bari c’è un successo straordinario di Emiliano. In tutte le province della regione Puglia, che ha una crescita maggiore dell’affluenza, c’è una vittoria netta di Emiliano”. Curiosità: nel rione Madonnella la mozione di Renzi supera quella di Emiliano 788 a 634.
A Roma, la mozione Emiliano registra un dato inaspettato attestandosi tra l’8 e il 10%, e conquistando consensi nelle periferie con punte del 12%, come a Centocelle.
l governatore pugliese ha chiamato Matteo Renzi per congratularsi con lui e offrirgli “collaborazione leale”. Emiliano lo ha detto parlando con i giornalisti a Bari. “Renzi – ha aggiunto Emiliano – ha detto che dobbiamo vederci presto. Nella sua voce ho sentito un pizzico emozione che mi fa sperare abbia imparato la lezione”.