Pesca di frodo nelle acque protette di Porto Cesareo e del porto di Gallipoli. La guardia costiera ha scoperto e fermato tre uomini che stavano mettendo in atto pratiche illegali, nel corso di due distinti controlli.
Due pescatori sportivi sono stati scoperti mentre raccoglievano all’interno di una zona protetta di Porto Cesareo circa 500 esemplari di ricci di mare. I militari, grazie anche all’impiego delle telecamere di videosorveglianza che circondano lo specchio d’acqua dell’area marina, hanno potuto controllare nei minimi particolari le operazioni effettuate dai due.
Uno era intento a pescare, l’altro aspettava a bordo di una barca a motore che è stata sequestrata insieme con l’attrezzatura usata per la pesca di frodo. Gli esemplari di riccio dopo i controlli sono stati rimessi in mare, in quanto ancora vivi.