“Avevano più fame di noi che, probabilmente, abbiamo pagato la lunga trasferta in giornata”. È un Antonello Risola amareggiato quello al termine della partita, che ha visto i suoi ragazzi della Waterpolo Bari soccombere per 13 a 10 contro Latina Pallanuoto e, quasi sicuramente, abbandonare i sogni play off, in terra laziale, in questa 19esima giornata della serie A2 (girone Sud) di pallanuoto.
“Siamo entrati in vasca – aggiunge l’allenatore biancorosso – contratti, con un approccio sbagliato. Loro, come previsto, sono stati bravissimi in difesa e noi, di contro, non siamo stati capaci di trovare le soluzioni giuste in attacco, nonostante una discreta percentuale con l’uomo in più. L’obiettivo per queste ultime partite rimane sempre quello di conquistare più punti possibili”.
È stata una partita come al solito combattuta, equilibrata e con un livello agonistico elevato, quella tra le due compagini, che hanno dominato lo scorso campionato di B, per poi diventare le matricole terribili in A. La squadra di Tofani, pur priva de bomber Parisi, squalificato, come lo stesso allenatore, ha voluto dimostrare fin dalle battute iniziali di non essere inferiore alla rivelazione del campionato Waterpolo e ha da subito accelerato, attaccato, nuotato tanto e costruito il margine rivelatosi determinante ai fini del risultato.
Il solco, infatti, è stato costruito dai laziali nei primi due tempi. Aiello, Priori (doppietta per lui nella prima frazione) e Sabioni hanno messo a segno le prima quattro reti alle quali i biancorossi sono riusciti a rispondere con una doppietta di Provenzale (la prima su rigore, la seconda con azione da uomo in più). La sequenza dei gol ha determinato il primo parziale a favore dei padroni di casa.
Il secondo tempo è proseguito sulla falsa riga della prima frazione, con Latina determinata ad aumentare il distacco e Di Pasquale e compagni in difficoltà nel nuoto e in difesa. In 1’ e 36” la squadra di Tofani si è portata addirittura sul 6 a 2. Le reti di Sassanelli e Nosovic, su azione da uomo in più, hanno contenuto il divario, chiuso comunque a più tre dai padroni di casa grazie alla rete di Barberini a 1’ e 20” dal suono della sirena. A inizio terzo tempo le gambe dei biancorossi hanno cominciato a nuotare con più incisività e il risultato sembrava poter essere riacciuffato. In 1’ e 44” Provenzale e Sassanelli, ben assistiti dai compagni, hanno riportato la Waterpolo Bari a meno uno dall’avversario.
A distanza di un minuto, però, Mattiello, con trascorsi in A1, ha riportato i suoi sul più due. Con la rete di Gregorio a un minuto e mezzo dal suono della sirena, i ragazzi di Risola hanno dimostrato di voler rimanere attaccati all’avversario e al risultato. Ma di lì in poi, altre due reti di Sabioni, e il botta e risposta tra le due squadre (i due ultimi parziali sono terminati sul 3 a 3), andato in scena fino a metà quarto tempo, hanno sancito il 13 a 10 finale per Latina. Merito agli avversari e testa alla trasferta di Salerno contro Arechi di sabato prossimo, per le calottine biancorosse. Queste le parole d’ordine dei ragazzi allenati da Risola per ripartire subito al meglio.
Diciannovesima giornata serie A2 (girone Sud)
Anzio, sabato 29 aprile 2017, ore 15
Latina Pallanuoto – Waterpolo Bari 13-10 (4-2,3-2,3-3,3-3)
Arbitri: Marco Ercoli e Alessio Magnesia
Espulso Aiello (L) per proteste nel primo tempo. Uscito per limite di falli De Bonis (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Latina Pallanuoto 1/7 + un rigore (parato); Waterpolo Bari 6/9 + un rigore. Spettatori 100 circa
Waterpolo Bari: Tramacera, Gregorio (1), Sassanelli (2), Scamarcio, Provenzale (4), Nosovic (1), Padolecchia, Santamato, Di Pasquale (1), Clemente, De Risi, Patti(1), Orsi. All.: Antonello Risola