“Land of the Gods” miglior film del Panorama Internazionale del Bif&st di Bari. Goran Paskaljević miglior regista, Eva Hillman miglior attrice protagonista, Leonardo Sbaraglia miglior attore. Menzione speciale per Andrea Carpenzano. Applausi anche per Jaques Perrin, che ha ricevuto il Premio Fellini per l’eccellenza cinematografica, e per Francesca Archibugi, il Premio Vincenzoni per la miglior sceneggiatura (per “La pazza gioia” scritto con Paolo Virzì). Sono stati tutti per loro gli applausi nell’ultima serata del Bari International Film Festival, al Teatro Petruzzelli di Bari, a coronamento di un’edizione salutata con grande entusiasmo nella conferenza stampa di chiusura, poche ore prima.
Un Bif&stche in otto giorni e 12 sale ha fatto registrare circa 75mila spettatori per 300 eventi. E che ha spopolato anche sul web: oltre 385mila visualizzazioni per i contenuti testuali e multimediali sui tre social ufficiali (Facebook, Twitter e Instagram) del Bif&st, 21mila 500 visualizzazioni delle singole pagine – 12mila su Facebook, 7mila su Twitter e 2mila 500 per Instagram – con un aumento merio del 10 per cento rispetto al 2016.
Parole al miele per Felice Laudadio, direttore del Bif&st, arrivano dalla presidente Margarethe Von Trotta: “Io penso che il successo di questo Festival sia il frutto anche di tante esperienze precedenti del direttore che oggi gli consentono di poter portare qui gli artisti gratuitamente, di mettere su un programma di respiro internazionale, di maturare e sviluppare idee come quello della rassegna di ‘Cinema e Scienza’ che è stata una vera scoperta per me, insieme alla possibilità di vedere tanti film che, da tedesca, non avevo mai potuto vedere”.
Il Presidente della Fondazione Apulia Film Commission Maurizio Sciarra ha evidenziato come sia stato vincente, in questa edizione, “anche il coinvolgimento del territorio nella produzione, con la partecipazione importante di enti come Confindustria, Ance e altri. Poi ho accolto con gioia l’apertura alla città del Circolo Barion, un vero punto di forza del Bif&st 2017″.
Di strepitoso successo “di pubblico, di critica, di presenze” ha parlato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Voglio ringraziare gli artisti, i registi, che hanno accolto il nostro invito e che hanno evidentemente considerato questo uno dei principali festival italiani e quindi non hanno fatto mancare la loro presenza”. E ancora: “La Puglia e Bari hanno fatto un figurone, sono tutti entusiasti e soprattutto c’è stato uno straordinario interesse che negli anni a venire ci spinge a dare maggiore programmazione e certezze a Felice Laudadio per farlo lavorare nella maniera migliore. I successi bisogna gestirli e bisogna consolidarli, stiamo riuscendo in questa opera non facile”.
Il direttore Laudadio ha infine annunciato che la prossima edizione del Bif&st, previsto dal 21 al 28 aprile 2018, sarà dedicata a una grande personalità straniera e in vita.
Il laboratorio di formazione teatrale tenuto da Francesco Giuffrè durante il Bif&st, incentrato sull’adattamento per la scena di Delitto e castigo, non si concluderà con la fine del festival, ma diventerà un vero e proprio spettacolo teatrale sostenuto da Apulia Film Commission e Teatro Pubblico Pugliese che verrà proposto, all’inizio dell’autunno, nelle sei province pugliesi.