Soldi sulla carta destinati a forniture della Fondazione Petruzzeli, ma in realtà andati in spese sue e della moglie per ristoranti, consumazioni al bar, bottiglie d’acqua e perfino insetticidi.
Più di 373mila euro che l’ex direttore amministrativo della Fondazione Petruzzelli, Vito Longo, dovrà risarcire alla stessa Fondazione. Lo ha stabilito la sezione giurisdizionale della Corte dei conti pugliese, dopo il sequestro preventivo del maggio dello scorso anno.
Per Longo, già arrestato, poi liberato, la procura della Repubblica ha chiesto nel febbraio scorso il rinvio a giudizio per le tangenti legate alle forniture del teatro, nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, turbativa d’asta, peculato e riciclaggio, che l’ha visto coinvolto assieme alla moglie, Antonella Rinella, ex capo di gabinetto del Comune di Bari, e sei imprenditori baresi.