Considerate una minaccia per l’uomo e per l’ambiente, il 29 aprile 1997 entra in vigore la Convenzione sulla Proibizione delle Armi Chimiche (CAC) di Parigi del 1993. Nel trattato viene sancito tra gli Stati Parte il divieto assoluto di utilizzare armi chimiche – di cui se ne fornisce una dettagliata descrizione e differenziazione nella stessa convenzione – imponendone la totale eliminazione.
La Convenzione di Parigi, dunque, proibisce non solo l’uso delle armi chimiche, ma anche qualsiasi attività che preveda la produzione, il trasferimento, il possesso o la detenzione delle stesse. Nel trattato si sottolinea inoltre che ogni Stato facente parte della Convenzione si sarebbe impegnato a distruggere tutte le armi chimiche già in possesso o abbandonate in territorio di altri Stati Parte.