L’esercitazione della protezione civile “Tiflis 2017” ha dimostrato l’efficacia delle componenti interessate al primo soccorso d’emergenza sul territorio di Bari e provincia. In circa 30 minuti, nel tratto del lungomare antistante all’ingresso della Fiera del Levante, è stato simulato il ribaltamento di un bus Amtab con 35 persone a bordo in caso di alluvione o altre calamità naturali.
Circa 100 uomini della protezione civile, insieme a vigili del fuoco, volontari della croce rossa, operatori del 118 – con il coordinamento della Prefettura e dell’Aeronautica Militare per la logistica – sono intervenuti con mezzi di soccorso, elicotteri e droni per il monitoraggio aereo. Dopo aver recuperato i sette feriti dalle lamiere e aver rimosso i corpi delle tre vittime (simulate) l’esercitazione ha interessato anche l’installazione di una sala d’emergenza mobile, mentre una parte dei feriti è stata soccorsa via mare su tre motovedette della Guardia Costiera.
“Bisogna ripetere queste esercitazioni – ha detto il sindaco Antonio Decaro – servono a collaudare i soccorsi in modo da esportare questo modello anche nelle altre regioni italiane. Se riusciamo a programmare, saremo in grado di intervenire in maniera più efficace in caso di necessità”.
Il programma di “Tiflis 2017” prosegue (il 27 aprile) con l’evacuazione dell’istituto Salvemini e il crollo di una palazzina all’interno dell’aeroporto militare di Palese. Protagonisti delle esercitazioni sono anche gli studenti – del liceo Socrate, istituti Euclide e Salvemini – che si prestano con disponibilità alla simulazione nelle fasi immediatamente successive all’incidente stradale.