“Voi volete interagire con lo spettacolo, volete applaudire, ma che c***o applaudite?”. Polemiche sull’intervento di Riccardo Scamarcio durante il focus a lui dedicato, nel tardo pomeriggio di oggi al circolo Barion. Poco fa l’attore è stato premiato al teatro Petruzzelli per la sua interpretazione in “Pericle nero”.
Cita Carmelo Bene, Riccardo Scamarcio. E, forse, un po’ lo ricorda nei modi di fare e in quel suo fare provocatorio con cui si rivolgeva, tra i denti, al pubblico. Così come accadeva al grande maestro della recitazione teatrale, il pubblico non sempre reagisce bene: c’è chi gli urla, dalla platea, “Cafone!”, chi lo fischia, chi gli volta le spalle. Ma questo non fa che aizzare ancora di più l’attore, che si alza – addirittura – in piedi con uno scatto di rabbia. “Dernierèment tutti vogliono gratificare – osserva l’attore – tutto è basato sul pubblico, tutto è per il pubblico e mi stanno facendo il c**o!”. “C’è una forma di accondiscendenza – aggiunge Scamarcio – che vuole mettere il pubblico al centro ma ognuno faccia il suo mestiere, che io mi sono anche un po’ rotto il c***o”. Ai fischi, l’attore risponde: “Nessuno detta la linea di cosa faccio sul palco, io dico quello che voglio, quando voglio e cosa c***o voglio!”. Infine, congedandosi dal pubblico, scioglie la tensione con abbracciando una signora.