Torna per la quinta volta la rievocazione storica del Gran Premio di Bari e la città si prepara a rivivere i fasti e le emozioni degli anni che furono. Dal 28 al 30 aprile Bari farà un tuffo nel passato grazie all’Old Cars Club, organizzatore della manifestazione riconosciuta come uno degli eventi automobilistici più importanti del Sud Italia. Una rievocazione che a settant’anni dalla prima edizione del Gran Premio di Bari vuole non solo ricordare la memorabile pagina di storia italiana scritta dalla corsa automobilistica barese, ma anche festeggiare il traguardo raggiunto.
Durante la tre giorni di fine aprile, il rione murattiano si trasformerà nella pista su cui gareggeranno i bolidi protagonisti della corsa barese dal 1947 al 1956. I cinquanta gioiellini d’epoca si sfideranno domenica 30 aprile in tre gare di regolarità sul tracciato pensato per loro, con partenza e arrivo su corso Vittorio Emanuele (incrocio con via Sparano). Ad aprire la manifestazione ci sarà la Fanfara dell’Aeronautica Militare.
“La partecipazione ad un evento così importante vuole consolidare il forte legame dell’Aeronautica Militare con la città di Bari – commenta il Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti Comandante del Comando Scuole – 3^ Regione Aerea dell’Aeronautica Militare con sede a Bari – tra l’altro, tecnologia e storia appartengono all’Aeronautica Militare e, proprio i genitori di Francesco Baracca, eroe della Prima guerra mondiale, consentirono ad Enzo Ferrari di apporre il proprio simbolo, un cavallino rampante, sulle automobili della propria scuderia, quale buon auspicio per il futuro. Tra i partecipanti ci saranno una Cooper Bristol di Formula 1 e una Maserati A6GCM due monoposto di F1 che hanno partecipato anche al GP all’epoca.
“Non immaginavo – commenta Silvio Maselli, assessore alla Cultura di Bari – e ho visto con i miei occhi cosa succede quando la passione si trasforma in strategia di marketing territoriale, ma anche sportivo e culturale. E l’unione di questi tre elementi rende le città migliori. E Bari oggi è una città migliore anche grazie all’apporto degli amici dell’Old Cars Club e alla passione con cui organizzano questo evento”