Il festival dei rifiuti. Senza preavviso, né locandine, ma puntuale nella sua prevedibilità. A San Pasquale, a Fesca e in pieno centro, in piazza Corridoni. Passeggiata domenicale con vista per molti cittadini di Bari, dove l’attesa della raccolta porta a porta si imbatte troppo spesso nelle cattive abitudini di alcuni cittadini.
A San Pasquale, in via De Deo, all’angolo con via dei Mille, qualcuno ha depositato un armadio smontato, poggiandolo accuratamente contro il muro. Peccato che, con ogni probabilità, abba omesso di avvisare il numero Amiu per il corretto smaltimento. Oltre all’armadio, fra gli altri rifiuti, c’è un trolley perfettamente conservato, che difficilmente è stato dimenticato da qualcuno partito per le vacanze.
Un emporio smembrato ha campeggiato invece a Via Zandonai, Fesca, fra tappeti, scale, ferri da stiro, materassi, pensili per cucina, scolapiatti e ciarpame vario. “E noi dovremmo iniziare con la raccolta porta a porta” il commento, sconsolato, del fotografo d’occasione che ha postato la foto su Facebook.
Cassonetti stracolmi e rifiuti poggiati in grossi sacchi, al di fuori degli stessi, accanto ai muri e alle macchine in sosta, anche a dispetto della sacralità del luogo, in piazza Corridoni, alle spalle della Cattedrale. A due passi dal museo civico e dal Bif&st.
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