Parola d’ordine: crederci. E non mollare. Per se stessi, per i propri sogni e per quelli dei tifosi. Predica unità Stefano Colantuono, allenatore del Bari, alla vigilia della sfida sul campo della Salernitana, in programma domani alle 12.30, valida per la 38a giornata e quintultima del campionato di Serie B. Il Bari ha 50 punti, la Salernitana 49, staccate rispettivamente di uno e due punti dall’ottavo posto. Nonostante tutto.
IL DIGIUNO
Il Bari non segna da 270 minuti, ovvero dal 2-0 di Fedele sui titoli di coda della sfida interna col Latina. Fuori casa, il gol manca da 485′: l’ultimo porta la firma di Galano, al 5′ della ripresa di Benevento-Bari. Tre sconfitte di fila per i pugliesi, quattro nelle ultime cinque partite. Cambiare marcia, però, potrebbe valere un posto nei play-off.
RITIRO ANTICIPATO
“Questa è la prima di cinque partite – ha infatti sottolineato l’ex tecnico atalantino – nelle quali non possiamo più commettere passi falsi. Tutti noi dobbiamo crederci fino alla fine e stare sempre sul pezzo anche perchè, come ho sempre detto, tutto è ancora possibile. Salerno è uno snodo importante di questo finale di stagione, servirà una partita all’altezza. Non vogliamo lasciare nulla al caso e vivere di rimpianti per questo siamo pronti a fare quanto nelle nostre forze per centrare gli obiettivi stagionali che erano prima il mantenimento della categoria e poi un piazzamento playoff alla luce del momento che stava attraversando la squadra quando sono arrivato . Ed è per questo che si è anche deciso di anticipare il ritiro pre partita”.
L’ULTIMO TRENO
Colantuono ha anche parlato dei tifosi, cui la squadra vorrebbe e dovrebbe regalare qualche risultato all’altezza delle aspettative: “Sta passando l’ultimo treno per qualcosa d’importante e abbiamo l’obbligo di tentare di salirci. Invito tutti a crederci, a partire da noi stessi. Capisco la tifoseria che è amareggiata e delusa e nonostante questo ci segue sempre in ogni parte d’Italia. I tifosi sono una componente importante. Domani saranno tanti anche a Salerno e la mia più grande soddisfazione sarebbe quella di poter regalare finalmente una trasferta serena e se poi la fortuna ci da una mano anche qualcosa di ben più grande. Queste cinque partite possono ancora dire qualcosa, ricompattiamoci per venirne fuori insieme”.
I PRECEDENTI
Sono 19 i precedenti a Salerno, con 8 vittorie della Salernitana, 5 pareggi e 5 vittorie del Bari. Ultimo successo granata datato 23 maggio 2009 (3-2 il finale) e finito nel mirino della giustzia sportiva. Tredici mesi fa l’ultimo successo del Bari: il 26 marzo 2016 finì 3-4 con regi biancorosse siglate da Dezi, Sansone, Maniero e ancora Dezi. Quattro a tre, come l’ultima vittoria del Bari in trasferta, a Benevento, lo scorso 24 febbraio, prima che si spegnesse la luce.
IL PESO DELLE ASSENZE E IL TURNOVER
“E ‘ sotto gli occhi di tutti che abbiamo grandissime difficoltà dettate anche dall’assenza di giocatori di un certo calibro. Non lo dico per cercare attenuanti – ha detto ancora il tecnico del Bari – non è nel mio stile e non l’ho mai fatto. Ma credo sia normale per una squadra fare fatica quando si perde l’apporto di certi giocatori e tutti concentrati in un reparto. Detto questo non ci resta che guardare alla Salernitana con massimo rispetto, determinati ad ottenere il massimo in attesa di riavere a disposizione la rosa completa. Intanto, tornerà disponibile Romizi ma dovrò valutare il suo impiego anche perchè abbiamo un altro incontro ravvicinato sabato. Sto pensando comunque ad un turn over”.
TUTTO E’ POSSIBILE
Oltre a far risultato, il Bari dovrà stare con un orecchio alla radiolina e con un occhio ai monitor, sperando nei passi falsi delle dirette concorrenti. “Siamo attardati e non si può non evitare di dover guardare alla nostra prestazione e a quello che accade altrove – ha concluso Colantuono – il campionato è però aperto e fino all’ultima giornata si devono affrontare le partite con grande concentrazione e attenzione senza mollare di un centimetro. Rispetto a chi ci precede abbiamo chiaramente l’obbligo di vincere. Ripeto, faremo tutto il possibile fino alla fine”.
PROBABILI FORMAZIONI
Salernitana (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Vitale; Odjer, Gomis, Zito (Della Rocca); Rosina, Coda, Sprocati (Donnarumma). Allenatore: Bollini
Bari (4-3-3): Micai; Sabelli, Capradossi (Moras), Tonucci, Morleo; Greco, Basha, Fedele; Galano, Maniero, Furlan. Allenatore: Colantuono
Arbitro: Ghersini della sez. di Genova.