Fra pochi giorni cade il 25 aprile, giorno della liberazione dell’Italia dal Fascismo. La rete Arci, come ogni anno, non manca di organizzare tanti eventi di commemorazione e rilancio dei valori della libertà e della democrazia in ognuna delle sue sedi, sparse per il territorio nazionale.
In particolare, però, vogliamo segnalare l’evento organizzato dal circolo Arci “Stand By” di Santeramo in Colle, che si impegna a rivendicare l’antifascismo attraverso il linguaggio al centro di questa rubrica: il fumetto. Durante “Resistenze in transito” – che si svolgerà durante tutta la giornata del 25 aprile, dalle 10 alle 22 – saranno esposte al Palazzo Marchesale di Santeramo le tavole dei due fumettisti Gianluca Costantini e Emanuele Giacopetti.
Gianluca Costantini – di cui vi riproponiamo qua l’intervista fatta in esclusiva per Borderline24 – è un fumettista e giornalista grafico, attivo da diversi anni nel campo dei diritti umani. Ha pubblicato – tra gli altri – per Internazionale, Le Monde Diplomatique e Linus, oltre che avere un proprio sito recentemente oscurato all’interno dei confini turchi, là dove la libera informazione è diventata davvero un’utopia.
Esporrà, accanto a Costantini, Emanuele Giacopetti, nato a Genova nel 1982, anche lui molto attivo nel racconto dei diritti umani e della loro violazione. Giacopetti ha pubblicato online la graphic novel “La bolla”, sulla rivolta sugli scogli dei migranti a Ventimiglia. “La bolla” è, infatti, il nome del presidio di sostegno ai migranti che si è creato in Liguria durante la protesta, un gruppo di persone che hanno affiancato i profughi sia materialmente che moralmente.
Risulta chiara, dunque, la scelta dei due artisti in una data-cardine come quella del 25 aprile. Pur lontane nel tempo, le situazioni affrontate da entrambi con l’illustrazione e il fumetto sono dei pericolosi campanelli di allarme per chi, come l’Arci, ha fatto dell’antifascismo uno dei capisaldi del proprio operato.