Più posti per disabili nei parcheggi a pagamento. A deciderlo la giunta in un atto di indirizzo. L’articolo 11 del decreto del presidente della Repubblica del 24 luglio del 1996 prevede che debba essere riservato ai disabili con contrassegno almeno un posto ogni 50. Il Comune ha deciso di aumentare gli stalli.
“L’amministrazione comunale – si legge nel documento – al fine di garantire la massima facilitazione nella sosta dei veicoli a servizio di persone disabili, muniti di apposito contrassegno, intende prevedere, nella aree destinate a parcheggio a pagamento gestite in concessione, la realizzazione di posti destinati alla sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno in numero superiore al limite minimo previsto dall’articolo 11″. Ma non solo:”Prevista anche la gratuità della sosta per gli invalidi muniti di contrassegno qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”.
La risposta quindi del Comune è arrivata soprattutto in seguito alle proteste del consigliere comunale Michele Caradonna, portavoce di alcuni disabili che si sono trovati a pagare il ticket di ingresso al parcheggio per accedere al cimitero, pur essendo presenti all’interno degli stalli gratuiti.
Caradonna ha chiesto anche le dimissioni del vicesindaco Vincenzo Brandi, che ha la delega ai servizi cimiteriali.
“Quanto accaduto fino ad ora è un atto ignobile allo stato puro indegno per chi dovrebbe amministrare in maniera responsabile e antidiscriminatoria. Questa è la città del turismo accessibile? – tuona Caradonna – Tutto questo è inaccettabile ed oltre alle scuse che dovrebbero essere espresse da questa amministrazione nei confronti di tutti i disabili, credo che ormai sia arrivato il momento per il vicesindaco con delega ai servizi cimiteriali, di rassegnare le proprie dimissioni. Tra l’altro questo è l’ultimo atto di una necropoli allo sbando da anni, destinataria di mie precedenti segnalazioni, denunce e interrogazioni”. Caradonna ha invitato i disabili a conservarsi il biglietto di accesso al cimitero per farsi rimborsare.