Potrebbe esserci una speranza per gli uliveti pugliesi. L’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) del Consiglio nazionale delle ricerche ha scoperto una nuova varietà di ulivo resistente alla Xylella fastidiosa che sta distruggendo gli alberi pugliesi e che ormai è arrivata alle porte della provincia di Bari. Si tratta della coltivar FS-17, nota all’estero come Favolosa. La scoperta, fatta dai ricercatori del Cnr assieme a colleghi dell’Università di Bari e del Centro di ricerca Basile Caramia e appena pubblicata su L’Informatore Agrario, segue quella della resistenza della cultivar “Leccino”, per la quale lo stesso team aveva pubblicato uno studio a giugno dell’anno scorso.
“Questa scoperta – sottolinea il presidente del Cnr, Massimo Inguscio – rafforza le speranze di salvare l’olivicoltura, ora gravemente minacciata, nelle aree interessate dal batterio, ed è l’ulteriore dimostrazione del contributo che il Cnr, impegnato in prima linea sin dalla prima identificazione del patogeno, sta dando alla ricerca di soluzioni concrete e di grande impatto sull’economia, sull’occupazione, e sulla salvaguardia del territorio”.
La Favolosa è una selezione di semenzali ottenuta dal professor Giuseppe Fontanazza e brevettata dall’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Cnr (Isafom-Cnr). La ricerca di fonti di resistenza in olivo è uno dei principali obiettivi perseguiti da due progetti del Programma H2020 finanziati dall’Unione Europea e coordinati dall’Ipsp-Cnr.