A pochi mesi dall’avvio del progetto di allargamento di via Amendola e dopo i ritardi per l’apertura della nuova pista ciclabile sul ponte Adriatico, i ciclisti lanciano un appello al sindaco Antonio Decaro di rivedere il percorso.
A farsi portavoce dei dubbi, Lello Sforza. “Dalle immagini diffuse a suo tempo dal sindaco e dall’assessore Giuseppe Galasso – spiega Lello Sforza su Facebook – si nota che la pista è bidirezionale e corre su un unico lato della strada. La domanda più che banale è la seguente: ma chi abita dal lato opposto della strada che fa? Non può andare in bici in sicurezza? Oppure per imboccare la pista ciclabile deve attraversare una strada a 4 corsie, quindi doppiamente pericolosa e per giunta sprovvista di attraversamento ciclabile, vista l’assenza di apposita segnaletica? Ma anche la pista è a doppio senso di marcia, quindi ci vorrebbe una minirotatoria dentro la pista ciclabile? Insomma chi ha fatto il progetto?”