La raccolta differenziata a Sannicandro di Bari, avviata il 12 Gennaio scorso, ha raggiunto l’80% in appena tre mesi. Partito dal 12%, il Comune, nel giro del primo mese, è salito al 39%, per crescere fino all’80% di fine marzo 2017, registrando un +65% rispetto a marzo 2016.
Analizzando i dati nel dettaglio e confrontando quelli registrati a marzo 2016 con quelli relativi a marzo di quest’anno si evince, inoltre, che la raccolta di organico è aumentata da 6.060 kg a 106.200 kg; si è passati da una produzione di vetro di 4.880 kg a 15.120 kg; carta e cartoni sono incrementati da 21.220 kg a 27.340 kg, mentre la plastica è salita da 12.220 kg a 17.390 kg.
Questi aumenti di raccolta differenziata hanno fatto scendere i rifiuti urbani non differenziati da 267.800 kg a 43.700 kg, con una riduzione pro-capite di rifiuti da 33,10 kg a 22,68 kg. I risultati sono più che positivi e in linea con quelli che tutto l’Aro Bari 2 sta raggiungendo nei sette comuni che hanno scelto il sistema della differenziata spinta, come definita in gergo quella adottata qui. Risultati che non sarebbero possibili senza l’impegno dei cittadini, il vigile controllo dell’amministrazione e la lotta contro l’abbandono di rifiuti portate aventi con la collaborazione con la ditta Si. Eco Spa incaricata del servizio per l’ATI vincitrice dell’appalto Aro Ba2.
“Un grande risultato per la nostra piccola comunità – commenta il Sindaco Giuseppe Giannone – il raggiungimento, nel mese di febbraio, di una percentuale di raccolta differenziata che supera di poco l’80% ci consente di essere compresi in quel piccolo gruppo di comuni virtuosi che superano di slancio l’obiettivo di legge ( fissato al 65% ). A soli due mesi dalla partenza del servizio porta a porta, iniziato il 12 gennaio, il risultato raggiunto mi rende orgoglioso di essere sannicandrese. Come tutti sappiamo – ha proseguito – la raccolta domiciliare si basa sul fondamentale apporto dei cittadini, tocca a loro infatti dividere correttamente i diversi materiali ed intraprendere atteggiamenti virtuosi e responsabili in ordine alla quantità di rifiuti prodotti giornalmente e quindi questo risultato è il frutto dell’impegno e del senso di responsabilità dell’intera cittadinanza. Il mio primo ringraziamento, il ringraziamento dell’intero consiglio comunale, va a tutti i cittadini di Sannicandro. In questa sede vorrei ricordare anche il grande impegno profuso dai nostri dipendenti e da tutto lo staff della SIECO, in particolare sento il dovere di ringraziare tutti gli operatori ecologici: sono stati loro la nostra forza”.
E poi ha aggiunto “Nel fare il bilancio della situazione sento di poter dire che il lavoro di preparazione al cambio di servizio, la minuziosa ed argomentata distribuzione “porta a porta” del kit di mastelli e l’intera campagna di informazione, orchestrata insieme alla società che gestisce il servizio di raccolta, stia dando i risultati auspicati. Siamo partiti con il piede giusto, insomma, ora dobbiamo consolidare giorno dopo giorno questo risultato: intanto possiamo goderci un paese più ordinato e vivibile, infatti non avere più per le strade gli orribili e spesso maleodoranti cassonetti determina sicuramente un netto miglioramento del decoro urbano e, più in generale, un miglioramento della qualità della vita di tutti noi. Il comando di Polizia Municipale – ha concluso -, in sinergia con i volontari del corpo di guardie ecozoofile, ha posto in essere un attento controllo del territorio, sino ad ora sono stai elevati molti verbali per tutti coloro che non rispettano le regole e l’ambiente. Noi non abbasseremo la guardia anzi puntiamo nei prossimi mesi ad un incremento delle attività di controllo e repressione”.
In definitiva insieme all’apprezzamento per i risultati sino ad ora raggiunti è necessario porre in essere tutta una serie di attività per consolidare gli stessi nel lungo periodo e provare a migliorarli; tutto questo anche nell’ottica di raggiungere, prima possibile, un apprezzabile situazione di vantaggio economico per questa comunità che sta interpretando al meglio delle proprie possibilità il necessario cambiamento di rotta nella gestione del ciclo dei rifiuti: mi riferisco ovviamente alle prossime bollette TARI, quelle del 2018, quelle che rifletteranno i risultati di questa attività.
“La raccolta differenziata a Sannicandro sta andando molto bene – aggiunge l’ing. Maria Rosaria Mangiatordi, consulente ambientale della Si. Eco spa per la fase di startup del servizio – siamo passati dal 12 al’80% in tre mesi. Un plauso per questi risultati va innanzi tutto ai cittadini e poi agli operatori che quotidianamente lavorano sul territorio. Ci sono tuttavia ancora margini di miglioramento, legati soprattutto al controllo del territorio e al fenomeno fisiologico, ma da combattere, del sacchetto abbandonato. La Si. Eco, insieme all’amministrazione comunale, sta già mettendo in atto tutta una serie di attività e di controlli per limitare questa brutta usanza di chi non vuole adeguarsi al nuovo sistema, e così facendo dimostra di non amare il proprio territorio. Ma non basta. Per un’azione che sia davvero efficiente ed efficace, serve la collaborazione anche di tutti i cittadini a cui rivolgiamo un appello per il bene del loro stesso paese”.
Proprio per questo, l’azienda ha deciso di predisporre un questionario anonimo per valutare il grado di apprezzamento del servizio e chiedere suggerimenti per migliorarlo in base alle reali esigenze del territorio. Il questionario sarà disponibile nell’ecopoint di Sannicandro fino al 31 maggio dove potrò essere ritirato e riconsegnato dopo la sua compilazione.
“Sebbene i risultati della raccolta differenziata siano eccellenti, i dati di rifiuto differenziato del mese di marzo registrano un valore elevato della frazione organica, pari al 50% del totale – commenta l’assessore all’Ambiente Maria Limitone -. Questo, purtroppo, comporta un considerevole costo per lo smaltimento a carico del Comune ed è quindi necessario intervenire subito per porvi rimedio. L’obiettivo è ridurre la quantità di organico da conferire agli impianti di trattamento, ed il compostaggio domestico è stato individuato come parziale soluzione al problema”.
In quest’ottica, il Comune di Sannicandro di Bari ha istituito l’Albo Comunale dei Compostatori e, al fine di promuovere ed incentivare la pratica del compostaggio, sono state previste azioni in favore di chi sceglie di utilizzare la compostiera domestica. Oltre all’assistenza e alla formazione per il corretto utilizzo e alla cessione in comodato d’uso gratuito delle compostiere, sono state istituite, infatti, alcune facilitazioni e premialità tra cui la riduzione della TARI. A questo si aggiungerà un’ulteriore misura: il compostaggio di comunità. A tal proposito, il Comune ha presentato lo scorso novembre una manifestazione d’interesse per il finanziamento di un impianto di compostaggio di comunità per il recupero dei rifiuti urbani organici da raccolta differenziata.
“Il compostaggio della frazione organica – ha concluso l’assessore – oltre a rappresentare un’opportunità di risparmio, ci permetterà di ottenere un compost ricco di sostanze nutritive, utilizzabile come alternativa naturale ed ecosostenibile ai prodotti chimici di sintesi”.
LE ATTIVITÀ IN PROGRAMMA PER BAMBINI E RAGAZZI
In corso il progetto dell’ATI Aro Ba 2 nelle scuole con attività e percorsi educativi per tutti i ragazzi in età scolare che impareranno a differenziare in modo corretto, a rispettare l’ambiente, a riciclare i materiali e ridurre gli sprechi. L’organizzazione delle iniziative, affidata ad esperti educatori prevede, per i più piccoli, il gioco e la presenza della mascotte di Aro il CalamAro e la consegna di un quaderno album da colorare.
PER I PIÙ TECNOLOGICI
Per i più tecnologici sono state create due app per smartphone e tablet. Una per i più piccoli “Le avventure di Capitan Aro” per imparare a fare la differenziata giocando. E una per i più grandi, per chiarire tutti i dubbi sulla differenziata, ottenere informazioni, consultare la guida e il dizionario dei rifiuti, conoscere il funzionamento dei centri comunali di raccolta e il corretto metodo di conferimento dei rifiuti, chiedere il servizio a domicilio e, ancora, inviare segnalazioni direttamente alle aziende. Si rammenta infine che sito internet www.aroba2.it e numero verde 800 999 531 sono sempre a disposizione dei disponibili per gli utenti per la ricerca di informazioni o la richiesta di chiarimenti.