Se il giorno di Pasqua tutti i negozi hanno deciso di tenere le saracinesche chiuse, non si prospetta lo stesso scenario per Pasquetta. Quando, come capita ogni anno, i centri commerciali (non tutti) apriranno. Con tanto di cartelloni e di offerte promozionali.
Sconti fino al 30 per cento e buoni acquisto a Bariblu che ha deciso di seguire questa “strategia” per attirare coloro che non partiranno per la classica gita fuoriporta. E mentre ad esempio tutti i centri Mongolfiera rispetteranno i giorni rossi, Auchan si dividerà: a Modugno chiusi a Pasquetta, il parco commerciale invece di Casamassima sarà aperto.
Ma non solo: anche in pieno centro, forse approfittando dell’arrivo dei crocieristi, ci saranno attività che osserveranno orario no stop, come ad esempio Zara.
Su tutte le furie i sindacati che hanno proclamato per domenica e lunedì due giornate di sciopero. “Non è accettabile l’atteggiamento intrapreso dalle aziende della grande distribuzione – si legge in una nota a firma di Cgil, Cisl e Uil – che hanno di fatto peggiorato le condizioni di lavoro e vita familiare di lavoratori e lavoratrici. Il commercio nelle festività non è indispensabile. Pertanto si proclama lo sciopero per il 16 e il 17 aprile, per tutto il turno di lavoro”.