Ventisettenne, pilota e cosmonauta sovietico, il 12 aprile 1961 Jurij Alekseevič Gagarin fu protagonista del primo volo nello spazio nel periodo della Guerra Fredda. Un viaggio sotto gli occhi del mondo e che non poteva essere un fallimento, della durata di poco meno di due ore in cui la navicella operò un’orbita attorno alla Terra, sorvolando continenti e oceani. Giunto sull’Africa la Vostock cominciò come previsto a rallentare per poter procedere al dietro. Tuttavia la navetta spaziale cominciò a perdere quota a causa di un guasto tecnico, ma Gagarin riuscì a riprendere il controllo e a lanciarsi con il paracadute rientrando nel suo Paese da eroe. Morì qualche anno dopo, a soli 34 anni, a causa di un incidente aereo.