“Entro la fine del 2018 il Polo delle Arti contemporanee sarà consegnato ai cittadini baresi”. Lo ha detto nel corso del primo sopralluogo aperto alla stampa l’assessore alle Culture e Turismo, Silvio Maselli: “Il futuro del teatro Margherita e dell’ex Mercato del pesce, insieme alla sala Murat, sarà coerente al suo passato. Vogliamo mantenere l’aspetto grezzo che piace agli artisti ed espositori”.
Dopo una partenza a rilento, gli interventi di ristrutturazione finanziati dalla Regione (10 milioni di euro) sembrano giunti a un punto di svolta: “Abbiamo una visione chiara per la nostra città ma non siamo visionari – ha commentato Antonio Decaro – Chi amministra ha il dovere di trasformare le visioni in realtà. I lavori avanzano speditamente. La città attende da tanti anni di potersi riappropriare di due immobili così importanti che si apriranno all’arte, alla cultura ma soprattutto ai tanti cittadini e visitatori che potranno viverli”.
La società Rossi restauri di Turi ha cantierizzato le sale interne del Margherita per cambiare la funzionalità dell’edificio storico costruito nel 1914. Ci sarà un piano totalmente percorribile che potrà essere utilizzato sia come palcoscenico, sia come spazio per l’allestimento di mostre. Grazie all’ausilio di due ballatoi sarà percorribile una parte del perimetro del teatro. Nel Foyer lo spazio pubblico è stato pensato per dar vita una nuova piazza di Bari, in cui ci sarà spazio anche al ristoro con la creazione di un bar. Novità anche per l’ingresso principale che è stato predisposto in corrispondenza di piazza del Ferrarese. I lavori sono stati avviati nel settembre 2016 e dovrebbero concludersi dopo un anno e mezzo.
“Ci sono in programma delle modifiche sostanziali anche agli spazi esterni” ha aggiunto Giuseppe Galasso, assessore alle Infrastrutture “la riqualificazione interesserà l’intera area con la rimozione del semaforo adiacente in prospettiva dell’incremento dei flussi pedonali”.
La ditta Vincenzo Modugno di Capua da un mese ha iniziato la rimozione della pavimentazione e la pareti sono state riportate allo stato originario. All’interno dell’ex Mercato del pesce sarà realizzato un mercatino sul modello della Boqueria di Barcellona dove si potranno esporre merci locali di natura enogastronomica o artigianale. Al piano superiore e al primo piano ci saranno laboratori e atelier d’arte, residenze d’artista. Poi un orto urbano con esposizione di ulivi e piante autoctone pugliesi e un roof garden con bar, tavola calda e fredda.
L’altro punto forte dell’edificio è rappresentato dalla terrazza che si affaccia in asse con corso Cavour con una visuale inedita per i baresi. Un’ulteriore piazza pubblica ad una quota più alta rispetto a piazza del Ferrarese.
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