Scenderanno in piazza questa mattina i dipendenti dell’Amtab che hanno proclamato una giornata di sciopero. Dopo la prima fascia oraria assicurata, dalle 5.30 alle 8.30, i bus circoleranno solo dalle 12. 30 alle 15.30.
La mobilitazione è promossa da Cisas e Confail.
“Ormai il direttore generale ha chiuso ogni dialogo con i sindacati che lo contestano sul piano di rilancio aziendale – dichiara Giuseppe Rongone, segretario provinciale della Cisas – e sugli accordi di secondo livello peggiorati nell’ultima contrattazione con la complicità di alcune organizzazioni sindacali”.
Durante l’ultima protesta, come ha già raccontato Rongone, né il sindaco né nessun altro rappresentante dell’amministrazione si è presentato durante la manifestazione organizzata davanti alla sede del Comune.
“Le istituzioni politiche che governano questa città – aggiunge – sono sorde al rumore fatto il 18 marzo, dove l’adesione è stata altissima tra i lavoratori dell’Amtab. Il sindaco e socio unico di Amtab ha l’obbligo di sentire i rappresentanti dei lavoratori e non nascondere una politica fallimentare di rilancio, massacrando mediaticamente i lavoratori come assenteisti cronici. È grazie agli autisti – conclude – che con sacrifici e mille problemi sui bus stringono i denti e escono la mattina per assicurare un servizio a una città che merita di più”.
Sulla questione interviene anche Luigi Barnabà, segretario cittadino di Cristiani democratici uniti. “Con lettera del 26 marzo questa segreteria, sulla grave situazione dell’Amtab, aveva chiesto al sindaco Decaro un incontro politico urgente, e constatiamo che, ad oggi, siamo ancora in attesa di un cenno di riscontro da parte del primo cittadino”.