Sarà la prima festa di San Nicola “blindata”. Come accaduto già per la notte di San Silvestro, ai varchi saranno posizionate le barriere anti-tir: si tratta di blocchi di cemento che serviranno a proteggere tutte le strade di accesso dove si svolge la tradizionale celebrazione del santo patrono di Bari. Dopo gli attentati terroristici, l’ultimo avvenuto in Svezia qualche giorno fa, l’allerta è massima.
L’ingresso nell’area pedonale sarà autorizzata solamente ai veicoli che avranno avuto preventivo via libera e il numero sarà limitato: potranno esserci i mezzi di soccorso (ambulanze, camion dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine) e solamente quei tir che svolgono un servizio indispensabile come la distribuzione dei medicinali. Tutti i camion comunque saranno controllati.
Intanto, tutto è pronto per l’atteso corteo storico, che seguirà l’idea dello scorso anno: torneranno i danzatori volanti della compagnia di Elisa Barucchieri e il villaggio medievale tra i vicoli del centro storico. Saranno tre gli eventi in programma: la rievocazione dello sbarco dei marinai il giorno prima del corteo con l’allestimento di un villaggio medievale a Bari Vecchia; la processione con il quadro del Santo da baia San Giorgio e il corteo vero e proprio la sera del 7 maggio. La processione rievocativa prevede una scansione a tappe che dovrà essere dettagliata all’interno della proposta artistica. Dovranno essere almeno 400 i figuranti da utilizzare.