L’infortunio al tendine d’Achille blocca Michele Emiliano. Il governatore pugliese è ancora ricoverato nell’ospedale Riuniti di Foggia e, oggi, non ha potuto partecipare alla Convenzione nazionale del Partito democratico in corso a Roma. Avrebbe dovuto sfidare sul palco Matteo Renzi e Andrea Orlando, ma dovrà restare almeno 15 giorni a riposo. Il suo intervento lo ha fatto in streaming sulla pagina facebook e intanto c’è chi invoca un rinvio delle primarie:
“Non chiediamo nulla, ma è evidente che già stiamo facendo un congresso con il rito abbreviato e c’è un candidato azzoppato, la rottura del tendine è dolorosa e prevede che per 15 giorni si stia immobili. Ci aspettiamo che gli altri candidati abbiano un sussulto di umanità”, dice l’onorevole Francesco Boccia, sostenitore della mozione Emiliano. “Sono assolutamente d’accordo – replica Orlando – se un competitor è impossibilitato a faree campagna elettorale sarebbe sensato”.