Amarcord è un termine oggi utilizzato quando si vuole indicare un ricordo nostalgico di un tempo che fu. La parola deriva dal romagnolo “a m’arcord” ovvero “io mi ricordo” e divenne famosa oltre i confini romagnoli grazie al film omonimo di Federico Fellini, del 1973. Il film, che vinse l’oscar l’8 aprile del 1975 come miglior film straniero e la cui colonna sonora ad opera di Nino Rota è tra le più conosciute al mondo, racconta un periodo dell’infanzia del regista, in un borgo della cittadina di Rimini durante gli anni Trenta. Un ritratto fatto di immagini che scorrono dipingendo i più o meno particolari abitanti del borgo, tra le parate fasciste, la vita quotidiana, la Mille Miglia, la “ragazza facile”, confezionando uno tra i più famosi capolavori felliniani.