La passione di Cristo va in scena sul palcoscenico della parrocchia Santa Maria Maddalena venerdì 7 aprile, a partire dalle ore 20. L’iniziativa, giunta quest’anno alla II edizione e patrocinata dal Comune di Bari, è stata presentata questa mattina, a Palazzo di Città, alla presenza dei consiglieri comunali Michelangelo Cavone e Pasquale Finocchio, del direttore artistico Giuseppe Rossini e il co-parroco don Carmine Leuzzi .
“L’amministrazione – hanno spiegato i consiglieri Cavone e Finocchio – è ben lieta di promuovere questa iniziativa, perché riteniamo importante condividere questi momenti di passione espressi dalla comunità cittadina con le associazioni del territorio, realtà che, lavorando al nostro fianco completano al meglio l’azione amministrativa e di governo della città. Siamo consapevoli che il teatro sia uno strumento formidabile per veicolare alla collettività un messaggio positivo. In questo caso, il significato intrinseco della Passione è un patrimonio collettivo, vissuto con pienezza da tutti, grazie al quale chiunque può riscattarsi e sollevarsi dalle difficoltà quotidiane”.
Tra teatro, narrazione e musica si potranno rivivere le ultime 12 ore di Gesù di Nazareth. Oltre un centinaio di figuranti, vestiti con abiti dell’epoca, animeranno le quattro scene rappresentative dell’evento. Fedele ai testi sacri, l’edizione 2017 della Passione vivente è associata alla storia di Chiara Corbella Petrillo, la giovane donna scomparsa nel 2012 per aver scelto di portare a termine la gravidanza rinunciando a sottoporsi alla terapia chemioterapica.