Il gip lo scagionò, per Riesame e Cassazione invece il 25enne afgano Hakim Nasiri farebbe parte di una cellula terroristica di matrice islamica e per questo motivo deve stare in carcere.
È ricercato da alcune ore per terrorismo internazionale, su decisione della Cassazione, il 25enne già imputato a Bari con l’accusa di far parte di una cellula terroristica di matrice islamica pronta a progettare attentati in Italia e all’estero grazie al supporto logistico ed economico di affiliati all’Isis. Nasiri fu fermato dai carabinieri di Bari il 10 maggio 2016 e poi rimesso in libertà dopo tre giorni dal gip. Accogliendo l’appello della Dda, il tribunale del Riesame aveva poi disposto l’arresto del giovane.
La misura cautelare, tuttavia, non era esecutiva fino alla decisione della Cassazione che oggi ha rigettato il ricorso di Nasiri, rendendo esecutivo il provvedimento di arresto in carcere. Per gli stessi reati sono latitanti i connazionali Surgul Ahmadzai, 30 anni, e Qari Khesta Mir Akhmazai, 32, sfuggiti alla cattura dal primo momento. Nei loro confronti comincerà il 27 giugno l’udienza preliminare per il rinvio a giudizio chiesto dal procuratore aggiunto di Bari Roberto Rossi