I duecento ragazzi di Scienze Biologiche non potranno accedere ai laboratori di Chimica analitica. A deciderlo il dipartimento di Chimica che ha riservato gli spazi esclusivamente ai suoi iscritti. La motivazione? Ci sono poche risorse economiche e mancano i docenti o il personale di vigilanza per assicurare un utilizzo più prolungato.
Il caso è approdato ieri in senato accademico. A sollevarlo Marialuisa Sveva Marozzi, rappresentante della coalizione Up. “Riteniamo inconcepibile che nella nostra Università vengano annullati laboratori didattici previsti dal piano di studio per mancanza di risorse, economiche e di personale, durante l’anno accademico – commenta – si sta parlando di ben dodici ore di un laboratorio destinato al secondo semestre dei ragazzi di Scienze biologiche. Chiediamo che venga trovata al più presto una soluzione per garantire a questi ragazzi il proprio diritto allo studio”.
In senato si è deciso di affrontare la questione in una commissione ad hoc.