Nel giorno in cui il governatore pugliese, Michele Emiliano, riesce a sfondare il tetto del 5%, che gli garantisce la chance di partecipare alle primarie del Pd, la Procura generale della Cassazione formula una nuova, ulteriore, incolpazione disciplinare. Secondo il pg della Suprema Corte, titolare dell’azione disciplinare, Emiliano ha violato le norme dell’ordinamento giudiziario anche candidandosi alle prossime primarie del partito. Una contestazione che il pg ha depositato qualche giorno fa e che va a integrare quelle per cui Emiliano è sotto procedimento davanti alla disciplinare del Csm: essere iscritto a un partito politico e svolgervi attività in modo sistematico e continuativo. La contestazione suppletiva è stata illustrata in udienza a Palazzo dei Marescialli dal sostituto pg di Cassazione Carmelo Sgroi: “E’ stata fatta a garanzia dell’incolpato – ha detto il pg – e riguarda sia il tempo successivo alle precedenti incolpazioni, quindi fino ad oggi, sia la presentazione della candidatura a segretario nazionale del Pd, che per statuto presuppone l’iscrizione al partito”.
Il risultato del voto nei circoli Pd in Italia
Tornando alle primarie, secondo dati ufficiosi dell’organizzazione del Pd, non definitivi, Matteo Renzi nei circoli vince e doppia Orlando, Emiliano è terzo molto distaccato ma passa il turno. Il segretario uscente conquisterebbe il 68,22% dei consensi, mentre Orlando sarebbe 25,42% e Emiliano al 6,36%.
In Puglia
Nella sua regione in governatore sarebbe al 42,8% degli elettori Pd con 10.519 preferenze. Seguono Renzi che si aggiudica il 40,3% dei consensi con 9.914 voti e terzo nei il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, con 4.138 preferenze (16,8%). Ma a Bari, dove Emiliano ha fatto il sindaco per 10 anni, ha vinto l’ex premier con il 55% dei voti (994 su 1.810 elettori). Emiliano ne ha incassati invece 691 pari al 38% delle preferenze, mentre il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha ottenuto 125 voti, pari al 7% dei consensi. In tutto in Puglia hanno dunque votato 24.571 iscritti al Pd. L’ultimo tesseramento in Puglia si è chiuso con circa 35mila iscritti.