Diversi i divieti, come quello di accettare regali al di sopra dei 100 euro, anche sotto forma di sconti. Stop allo “sfruttamento” della propria posizione lavorativa per ottenere favori. Non sono permessi commenti o riferimenti al proprio lavoro sui social network (questa è una nuova disposizione ndr) che “possano arrecare pregiudizio all’immagine e all’integrità dell’amministrazione”. Ed ancora divieto di ricevere privati nelle proprie abitazioni o in luoghi diversi dal proprio ufficio per discutere di pratiche di lavoro. Viene sancito anche il divieto di rilasciare interviste o intatttenere rapporti diretti con i mezzi di comunicazione senza l’autorizzazione del dirigente competente. Una volta timbrato il cartellino non ci si allontana per nessun motivo senza permesso. Ed ancora è vietata l’esposizione di materiale di propagando politica o elettorale in ufficio.
I divieti in base agli uffici