Torna prepotente il tema della manutenzione in città. Basta farsi un giro per i giardini pubblici o i servizi pubblici in generale, per capire che qualcosa non funziona. Di certo prima della manutenzione “a intervallo”, c’è l’inciviltà, quella che distrugge i buoni propositi di chi amministra. L’ennesima segnalazione stavolta riguarda i bagni pubblici. Sulla bacheca del sindaco Antonio Decaro un utente posta la foto dei bagni malmessi del giardino “Chiara Lubich”, a pochi passi dalla chiesa russa.
“Egregio signor sindaco – scrive l’utente – fa molto piacere che a Bari vengano realizzate tante nuove strutture destinate all’utilizzo pubblico. Il problema successivo però è quello di garantire la manutenzione”.
“È vero – prosegue – che molti baresi sono incivili e distruggono tutto ma non per questo non si deve fare manutenzione. Quello dei gabinetti pubblici è uno dei capitoli su cui la sua amministrazione fa poco o quasi niente. Quelli in piazza Garbaldi, quelli nella ex manifattura dei tabacchi, quelli di piazza Umberto sono tutti fatiscenti in stato di abbandono. Quelli di piazza Ferrarese sono chiusi per lavori che dureranno almeno un paio d’anni, ma non si è progettata una soluzione alternativa. Per ultimi i gabinetti del giardino ‘Chiara Lubich’ nelle vicinanze della chiesa russa, hanno tutti le porte prive di pannelli e quindi inutilizzabili”. “Affidate la pulizia alle imprese – conclude – ma la manutenzione chi la garantisce?”.