Domani, venerdì 31 marzo, alle ore 10, in piazza Cesare Battisti, è in programma il primo evento di Guerrilla Knitting organizzato dai volontari del progetto Un Parco da Vivere insieme ai “guerriglieri” dell’associazione Effetto Terra, aperto alla partecipazione di tutti i cittadini. Per Bari non si tratta proprio una novità: negli anni scorsi sono già state realizzate alcune installazioni per le panchine del lungomare e gli alberi di piazza Umberto. Combattere il grigiore della città a colpi di “diritto e rovescio”, un atto creativo di street art per colorare gli spazi pubblici: è questo l’obiettivo di un attacco della Guerrilla Knitting.
“Con il Guerrilla Knitting vogliamo portare Un Parco da Vivere, il progetto di agricoltura sociale promosso nel Parco di Lama Balice dalla Cooperativa Sociale Tracceverdi e dalla Confederazione Italiana Agricoltori Puglia, fin dentro la città – dichiarano gli organizzatori- .Abbiamo deciso di organizzare insieme un evento fuori dal comune. Niente sorpresa ma tutto in pieno giorno e alla luce del sole”.
L’appuntamento è in un angolo di piazza Cesare Battisti per allestire gli alberi e gli arredi urbani con oggetti realizzati con lavori all’uncinetto e a ferri, realizzati in lana e cotone dai volontari e dai ragazzi che hanno partecipato ai laboratori.
Per informazioni scrivere all’indirizzo attivita@unparcodavivere.it , telefonare al 348/2682738, o consultare la pagina facebook . La cooperativa sociale Tracceverdi realizza il progetto “Un parco da vivere”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale nell’ambito dell’avviso pubblico “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”.
Il progetto è stato sviluppato da un gruppo di professionisti under 35 per rigenerare gradualmente gli spazi esterni a Villa Framarino, attraverso installazioni green e interventi architettonici biocompatibili.